Il caso di Simona: un comportamento ossessivo e tossico su YouTube che richiede attenzione e intervento

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Negli ultimi tempi, sta facendo discutere il comportamento di una donna residente a Barletta, conosciuta sui social come Simona (ma che ora utilizza il nome Maria Gesualda D’Amato su YouTube).

La sua attività online presenta evidenti tratti di ossessività, con contenuti diffamatori e attacchi mirati a più persone, senza un motivo apparente, che stanno generando preoccupazione tra utenti e osservatori.

Simona si dedica quotidianamente alla pubblicazione di numerose live, fino a 5-6 al giorno, con l’unico scopo di diffamare e attaccare gli altri, spesso sconosciuti, senza alcuna ragione concreta. La mancanza di un obiettivo reale, unita alla costante negatività, lascia ipotizzare che l’odio che riversa sugli altri sia frutto di noia e insoddisfazione personale.

Quello che preoccupa maggiormente è il fatto che questo comportamento non si limiti al contesto virtuale. Simona ha recentemente contattato il datore di lavoro di una delle sue vittime, cercando di farlo licenziare. Non è chiaro se il suo tentativo abbia avuto successo, ma il gesto rappresenta un serio campanello d’allarme sulla portata delle sue azioni.

Il linguaggio utilizzato da Simona è spesso caratterizzato da maledizioni, insulti e cattiverie gratuite, diretti verso persone che non ha mai incontrato. Inoltre, dimostra un’abilità strategica nel nascondere le proprie tracce, cambiando frequentemente i nomi dei suoi canali e cancellando i contenuti pubblicati poco dopo la loro trasmissione. Fortunatamente, molte persone sono riuscite a salvare prove e materiali, che potrebbero risultare utili in eventuali azioni legali.

L’importanza della segnalazione

Questo caso richiede l’intervento attivo degli utenti e delle piattaforme. È fondamentale che chiunque si imbatta nei contenuti di Simona segnali i suoi video e live a YouTube, specificando la natura diffamatoria e tossica delle sue azioni. Al momento, il suo canale è rintracciabile sotto il nome Maria Gesualda D’Amato, ma è possibile che cambi nuovamente il nome, tornando a utilizzare alias come Simon o altre varianti.

Come procedere in caso di avvistamento

  • Segnalate direttamente a YouTube qualsiasi contenuto inappropriato o diffamatorio riconducibile a Simona, utilizzando l’apposita funzione di segnalazione della piattaforma.
  • Contattateci tramite la nostra sezione contatti, fornendo eventuali prove o dettagli utili per monitorare la situazione.

Non sottovalutiamo l’impatto di questi comportamenti sulla vita reale. Le azioni di Simona potrebbero influire negativamente sulla salute mentale delle sue vittime e generare conseguenze drammatiche. Agire insieme è il primo passo per mettere fine a questa spirale di odio e prevenire ulteriori danni.

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